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Il Cairo, Egitto – Art D’Égypte by Culturvator annuncia la rosa di artisti che prenderanno parte alla quinta edizione di Forever Is Now, la grande mostra d’arte contemporanea che si svolgerà dal 11 novembre al 6 dicembre 2025 nello straordinario scenario delle Piramidi di Giza, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.

L’evento, organizzato sotto l’alto patrocinio dei Ministeri egiziani degli Affari Esteri, della Cultura, del Turismo e delle Antichità, insieme all’UNESCO, riunirà 10 artisti provenienti da 10 Paesi, confermando la vocazione internazionale e multiculturale di un progetto che ha saputo trasformare uno dei luoghi più iconici della storia in un palcoscenico per il dialogo tra passato e presente.

Revenews.it è media partner dell’evento Forever is Now per l’Italia.
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Dal suo debutto nel 2021, Forever Is Nowha reso le Piramidi di Giza un simbolo universale di incontro tra culture e tempi diversi, invitando artisti di tutto il mondo a confrontarsi con una delle meraviglie più antiche e durature dell’umanità.

Forever Is Now è sempre stato un dialogo tra culture, tra epoche, tra tradizione e innovazione. Celebrare la quinta edizione con un gruppo così visionario e internazionale di artisti è la prova tangibile del ruolo dell’Egitto come crocevia globale di civiltà e creatività,” dichiara Nadine Abdel Ghaffar, fondatrice di Art D’Égypte by Culturvator.

Gli artisti di Forever Is Now .05

Michelangelo Pistoletto (Italia)

Nominato al Premio Nobel per la Pace e figura fondatrice dell’Arte Povera, Pistoletto è tra gli artisti italiani più influenti viventi. La sua ricerca, incentrata su riflessione, identità e partecipazione, ha ridefinito il rapporto tra arte e società.

Alexandre Farto aka Vhils (Portogallo)

Celebre per i suoi incisivi interventi urbani e incisioni murarie, VHILS ha sviluppato un linguaggio visivo unico che “scava” nelle superfici delle città per rivelarne le memorie nascoste.

Mert Ege Köse (Turchia)

Voce emergente dell’arte contemporanea turca, Köse crea sculture che intrecciano tradizione e innovazione, esplorando con sensibilità poetica il rapporto tra materia, forma e trasformazione culturale.

Recycle Group (Francia e Russia)

Il duo formato da Andrey Blokhin e Georgy Kuznetsov è noto a livello internazionale per le sue installazioni monumentali che indagano il consumismo, la cultura digitale e il rapporto dell’uomo con la tecnologia.

J.Park (Corea del Sud)

Artista multidisciplinare che fonde tecnologia avanzata e riflessione filosofica, J.Park esplora la tensione tra antico e futuristico, mettendo in luce la dimensione universale dell’esperienza umana.

Alex Proba & SolidNature (USA e Paesi Bassi)

L’artista e designer Alex Proba, con base a Brooklyn, è conosciuta per le sue composizioni vivaci e giocose che spaziano da murales a installazioni immersive. In collaborazione con David Mahyari, fondatore di SolidNature – brand specializzato in pietra naturale e design per progetti di lusso internazionali come Prada, Fendi, OMA, Sabine Marcelis e Jacquemus – il duo crea installazioni in cui forma, colore e immaginazione si fondono in armonia.

Nadim Karam (Libano)

Architetto, scultore e pittore, Karam è noto per le sue opere monumentali che intrecciano poesia, ironia e urbanità, trasformando gli spazi pubblici in luoghi di narrazione collettiva e resilienza.

Ana Ferrari (Brasile)

Artista emergente dell’arte contemporanea brasiliana, Ferrari esplora le stratificazioni culturali dell’America Latina attraverso opere audaci che riflettono su identità, ambiente e trasformazione.

King Houndekpinkou (Benin e Francia)

Ceramista franco-beninese e membro dell’Accademia Internazionale di Ceramica, trae ispirazione dalla tradizione giapponese e dalla spiritualità del Benin. La sua pratica unisce culture e ritualità contemporanee. Nel 2016 ha fondato Terres Jumelles, iniziativa che mette in dialogo Benin e Giappone attraverso la ceramica. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale accanto a quelle di artisti come Jeff Koons e Sterling Ruby.

Salha El Masry (Egitto)

Nata al Cairo, è artista visiva, critica d’arte e direttrice della Bab Selim Gallery presso il Museo d’Arte Moderna dell’Opera del Cairo. La sua ricerca, ispirata all’eredità dell’antico Egitto, rielabora le tradizioni ceramiche pre-dinastiche e le antiche scritture per interrogare identità e memoria nel linguaggio dell’arte contemporanea.

Su Art D’Égypte by Culturvator

Fondata da Nadine Abdel Ghaffar(immagine di anteprima) Art D’Égypte è una piattaforma culturale nata per promuovere l’arte egiziana sulla scena internazionale. Dal 2017 ha curato cinque grandi mostre che hanno coinvolto oltre 50 artisti egiziani, tra cui Eternal Light al Museo Egizio, Nothing Vanishes, Everything Transforms al Palazzo Manial e Reimagined Narratives nella storica via Al-Mu’iz del Cairo.

La sua mostra di punta, Forever Is Now, ha già realizzato quattro edizioni di successo alle Piramidi di Giza (2021–2024), diventando un appuntamento di riferimento per l’arte contemporanea globale.

Art D’Égypte ha inoltre rappresentato l’Egitto in fiere internazionali come Abu Dhabi Art e ArtGenève.

Per ampliare la propria visione, è nato Culturvator, un progetto multidisciplinare che unisce tutte le iniziative di Art D’Égypte, promuovendo collaborazioni tra istituzioni pubbliche e private e attivando spazi creativi che spaziano dalle arti visive al design, dal cinema alla musica, fino al patrimonio culturale, con l’obiettivo di favorire uno scambio culturale globale e significativo.