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In Egitto, ai piedi delle Piramidi, dove il tempo si ferma e la sabbia conserva la memoria del mondo, dall’11 novembre al 6 dicembre, torna Art d’Égypte – Forever Is Now, il grande appuntamento internazionale che ogni anno trasforma la piana di Giza in un paesaggio di visioni. 

Dieci artisti provenienti da tutto il mondo

Dieci artisti provenienti da tutto il mondo — Michelangelo Pistoletto, Alexandre Farto (Vhils), Mert Ege, Recycle Group, J. Park, Alex Proba e SolidNature, Nadim Karam, Ana Ferrari, King Houndekpinkou e Salha Al-Masry — danno forma alla propria idea di eternità attraverso opere e installazioni che dialogano con la potenza immobile del deserto e la luce del presente.

Alex Proba Solid Nature

Realizzata sotto l’alto patrocinio dei Ministeri degli Esteri, della Cultura, del Turismo e delle Antichità d’Egitto, in collaborazione con l’UNESCO, la quinta edizione della mostra, organizzata da Art D’Égypte by Culturvator, riafferma la forza dell’arte come linguaggio capace di unire epoche e culture, trasformando il mito in contemporaneità e il silenzio in spazio di relazione.

«Davanti alle Piramidi ci ricordiamo del nostro obiettivo principale: connettere l’eredità antica con l’arte contemporanea», afferma Nadine Abdel Ghaffar, fondatrice di Art D’Égypte, che cinque anni fa aveva solo immaginato questa visione. Oggi Forever Is Now è un dialogo globale: un incontro tra la materia del tempo e la fragilità dell’uomo, dove l’arte si fa ponte tra memoria e futuro.

Un dialogo globale: un incontro tra la materia del tempo e la fragilità dell’uomo

Le Piramidi, simbolo universale dell’eternità, accolgono linguaggi che si muovono tra scultura, installazione e spazio. Pistoletto intreccia nel Terzo Paradiso passato, presente e futuro come un unico atto creativo. Vhils scava nei portoni del Cairo le soglie che uniscono civiltà e generazioni. Mert Ege costruisce un anello di metallo che cattura la luce e lascia al vento il compito di raccontare il resto della storia.

Il duo Recycle Group (Francia e Russia) propone Null, una riflessione sulla rinascita nell’era digitale, dove fede e dati si intrecciano in una nuova spiritualità. J. Park (Corea del Sud) costruisce un ponte simbolico tra Egitto e Corea con Code of the Eternal, un messaggio cifrato che immagina un dialogo impossibile tra faraoni e antichi sovrani. Alex Proba e SolidNature (USA e Paesi Bassi) danno vita a Infinity Echoes, un tributo alla terra e ai suoi colori, dove la materia racconta la continuità del tempo.

Nadim Karam fa nascere dal metallo riciclato i suoi Desert Flowers, fiori che emergono dalla sabbia come simboli di resilienza e rinascita. Ana Ferrari trasforma l’invisibile in musica con The Winds, un canto di flauti che intreccia arte, scienza e spiritualità. King Houndekpinkou (Benin/Francia) espone The White Statue Totem, un gesto intimo su scala monumentale, in dialogo con la vastità del deserto e l’atemporalità delle Piramidi. Chiude Salha Al-Masry (Egitto) con Ma’at, che trasforma un antico gioiello regale in uno spazio condiviso, evocando il senso di equilibrio e giustizia che unisce caos e ordine, passato e presente.

Forever is now

Forever Is Now conferma il ruolo di Art D’Égypte come piattaforma che intreccia patrimonio e innovazione, trasformando l’altopiano di Giza in un laboratorio di contemporaneità. La quinta edizione è resa possibile grazie alla collaborazione di numerosi partner e sponsor internazionali, tra cui LMD Real Estate (main sponsor), BMW, Abu Ghaly Motors, Iram Jewelry, Pepsi, Orascom Pyramids for Entertainment, Alumil, Giza Palace, Nestlé, Vodafone, Spotify, Suez Canal Bank e altri. Partner media: MO4 Network, Scoop Empire e TV5 Monde. Partner PR: PS Agency e HF4 Communication.

Fondata nel 2017 da Nadine Abdel Ghaffar, Art D’Égypte by Culturvator è una piattaforma culturale che promuove l’arte egiziana nel mondo attraverso progetti che intrecciano patrimonio e contemporaneità, come Eternal Light al Museo Egizio, Nothing Vanishes, Everything Transforms al Palazzo Manial e Reimagined Narratives nella città storica del Cairo. Dal 2021, Forever Is Now porta ogni anno l’arte contemporanea ai piedi delle Piramidi, trasformando Giza in un luogo dove tempo, cultura e innovazione si incontrano in un dialogo senza confini.