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In uscita il 15 dicembre, Gitano mostra la vera anima del gruppo che ha conquistato il pubblico di LAZIOSound, il programma della Regione Lazio di valorizzazione e promozione delle nuove energie musicali. Scritto dal Maestro Eugenio Becherucci, il brano nasce originariamente per un ensemble polistrumentale e viene pensato per le chitarre in occasione del tour europeo del 2016 della Eko Orchestra. Non un inedito, dunque, anzi un vero e proprio cavallo di battaglia per il gruppo. Dove, da un lato spiccano il dinamismo, il virtuosismo e le coloriture tipiche dello strumento; dall’altro non mancano assoli che danno rilievo ai componenti dell’Orchestra. In totale, Gitano conta infatti sei parti reali a cui si aggiunge la sezione ritmica.

Proprio in occasione di LAZIOSound, sono stati aggiunti il contrabbasso, il cajon e il tamburo a cornice. Un’occasione per mostrare il «profilo nomade» della Eko Orchestra sempre però «legato alla Musica».

La storia del “gitano”

LAZIOSound Eko Orchestra
LAZIOSound Eko Orchestra foto Peppe Murro

Il Gitano è infatti un personaggio spagnolo che viene dal Nord Africa e vaga per l’Europa, unendo così comunità spagnole, francesi e italiane. Quasi un simbolo per la Eko Orchestra che comprende circa quaranta ragazzi under 25, provenienti da 12 comuni di Frosinone. Ad unire tutti i membri del gruppo un’incredibile passione per la musica, contaminata dalla linfa delle nuove generazioni. L’Eko Orchestra, nata nel 2008 dal Festival Internazionale della Chitarra di Castrocielo (FR), è infatti composta da ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 23 anni

Riconosciuta nel 2011 dal MIC come Gruppo di Interesse Nazionale, l’Orchestra fonda la sua stessa natura su una mission pedagogica. Ma, oltre a ciò, è la stessa musica che nasce grazie a valori come cooperazione e senso di responsabilità. Nell’Eko Orchestra, insomma, non c’è competizione. La chitarra, inoltre, come strumento musicale favorisce anche la predisposizione alla sperimentazione e alla contaminazione: chitarre classiche, contrabbasso, cajon, tamburello a cornice e magari anche chitarre preparate si fondono per dar vita a una musica senza confini, che crea mode piuttosto che seguirle.

E così, come il Gitano, anche la Eko Orchestra unisce comunità cooperanti in Musica, a dimostrazione di come la musica possa unire ed avere imponenti caratteristiche dinamiche nella socializzazione.

Il videoclip del gitano

Ad accompagnare l’uscita del singolo, il videoclip firmato da Enrico Riccioni, con diversi luoghi caratteristici del frusinate: dalla Scalinata della Chiesa della Madonna della Libera e il Parco storico-archeologico del Vallone ad Aquino, fino al Centro Storico e la Porta San Lorenzo a Castrocielo. Una scelta che affonda le radici nella valorizzazione del territorio del frosinate, a cui i membri dell’Orchestra sono molto affezionati.

“Per il video di Gitano” spiega il regista Enrico Riccioni, “ho pensato di mettere Angelo, il direttore dell’orchestra, che dirige guardando un ampio panorama come se tutto il mondo seguisse i suoi gesti. I ragazzi che compongono l’orchestra eseguono il brano in luoghi che rimandano ad un tempo indefinito e suonando evocano il gitano. Il gitano rappresenta l’anima del pezzo, una figura astratta e misteriosa che cammina chiamato dalla melodia e poi si lascia andare in una danza liberatoria. Il suo ballo, visto attraverso il riflesso dell’acqua increspata, ricorda l’ondeggiare delle corde delle chitarre che vibrano in tensione”.

Laziosound: il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio

“LAZIOSound ci ha permesso di vivere emozioni forti in musica” racconta chi Angelo Mirante di Eko Orchestra. “Ci ha dato la possibilità di coltivare un sogno che dopo due anni di pandemia per noi era più facile perderci che trovarci date le restrizioni. LAZIOSound ci ha coccolati e ci sta dando la possibilità di vivere la musica nella sua totalità. Un progetto magnifico”.

LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.